Ogni tre anni, nella sera del Venerdì Santo, il centro storico di Camaiore si riempie di luci tremolanti e le strade si fanno silenziose nell’attesa di una delle processioni più suggestive e sentite di tutta la Versilia: la Triennale di Gesù Morto.
Una tradizione secolare che unisce la comunità
Questa tradizione affonda le sue radici nel Cinquecento e si alterna, ogni tre anni, tra le frazioni di Nocchi, Casoli e il centro di Camaiore. L’edizione 2025 riporta la processione nel cuore della città, dove tutto prende vita al calar della sera, con il corteo che si snoda solennemente dalla Chiesa della Madonna dei Dolori attraverso le vie storiche del paese.
Il momento più emozionante? Quando il gruppo ligneo della Deposizione, composto da statue di grande valore artistico, tra cui un Cristo Morto del XVI secolo e una Madonna Addolorata del 1691, viene portato a spalla dai confratelli, accompagnato dal canto commosso dello Stabat Mater.
Una atmosfera unica
A rendere questa processione davvero unica è l’atmosfera creata da decine di migliaia di lumi ad olio – i cincindellori – realizzati ancora oggi a mano secondo l’antica tradizione: sughero, cotone e olio, pazientemente assemblati da artigiani e volontari, tra cui Pier Luigi Giannecchini che da oltre trent’anni ne cura la produzione.
Nei giorni che precedono la processione, i residenti allestiscono telai in legno alle finestre e ai portoni delle case, creando disegni luminosi. Quest’anno, oltre ai lumini, saranno “stesi” anche quattro spettacolari tappeti di segatura artistica, ospitati nelle chiese del centro e ispirati alla Passione di Cristo. Un’aggiunta che arricchisce ulteriormente il valore simbolico e scenografico della manifestazione.
Promossa fin dal 1563 dalla Confraternita della Santissima Trinità, la Triennale è sostenuta con entusiasmo dal Comune di Camaiore, che contribuisce a mantenerla viva e accessibile, distribuendo gratuitamente le luminarie agli abitanti del Comune che ne fanno richiesta.
La Triennale non è solo un rito religioso: è un momento di forte coesione per tutto il territorio. È la testimonianza dell’amore dei camaioresi per le loro tradizioni che si rinnovano ogni volta, con la stessa emozione di secoli fa.